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#EarthOvershootDay

Il 29 luglio 2021 è stato l'Earth Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento della Terra, che indica l'esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che il nostro Pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno.


Earth Overshoot Day. Letteralmente significa «Giorno di sovraccarico della Terra». Sarebbe il giorno in cui gli esseri umani esauriscono tutte le risorse biologiche che il nostro pianeta è in grado di rigenerare e che dovrebbero bastarci per tutto l’anno. Da questo momento in poi, andiamo in deficit.


L'anno scorso è stato il 22 agosto, quest'anno il 29 luglio: quasi un mese in meno per raggiungere l'Earth Overshoot Day.


Siamo in "debito" con la Terra e il bilancio con il nostro stesso pianeta che non fa altro che peggiorare:

nel 1970 la giornata cadeva il 29 dicembre, mesi dopo quelle attuali e solo pochi giorni prima della fine dell'anno solare. Oggi, invece, siamo in debito con il nostro pianeta di 5 mesi, quasi la metà. Una situazione che, per ovvi motivi, non potrà durare all'infinito.


Dovremmo tutti ricordare che siamo nella morsa di un’emergenza climatica ed ecologica senza precedenti, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra ci aiuta a farlo.


Attualmente utilizziamo il 74 percento in più di risorse di ciò che il pianeta riesce a produrre, cioè sfruttiamo l’equivalente di 1,7 Terre. In particolare, spiega il Global Footprint Network, nel 2021 è previsto un picco nell'utilizzo complessivo del carbone pari al 40% dell’impronta dovuta alle emissioni di anidride carbonica.

adottate a livello di comunità o individualmente per avere un impatto significativo sul tipo di futuro in cui Investiamo.

Ridurre l’impronta di carbonio del 50% sposterebbe la data di più di 90 giorni.


Da ora fino a fine anno siamo in debito con il pianeta. Posticipare questa data è possibile e necessario, con l'impegno di tutti.


Dobbiamo invertire la tendenza per evitare disastrose conseguenze e ulteriori insanabili deficit ecologici. È necessario passare urgentemente da un’economia della crescita ad una economia del ben-essere. Dobbiamo agire ora e non perdere più tempo prezioso. Il Futuro è adesso!




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